OP COSMETICS

I copy-plex hanno tutti un una cosa che li accomuna, anzi due: oltre al fatto di non rappresentare né la composizione né il potere di Olaplex, pare che tutti costino meno.

OH MY GOD!

Una sfida fatta a colpi di prezzi concorrenziali, offerte stravaganti e chi ne ha più ne metta.

Ma sarà davvero cosi? Costano meno sul serio?  E se costano meno…qual è il motivo?

Beh, ci riferiamo semplicemente quello che riportano le fonti fruibili che circolano sul web ed i pareri di chi ha usato non solo Olaplex ma anche altri prodotti e che può fare delle comparazioni.

A quanto pare si, è vero, sul mercato circolano prodotti che costano meno anche se non abbiamo notato un grande divario di prezzo, tuttavia è stato riscontrato che esiste una motivazione per cui questi prodotti alternativi propongono un prezzo più basso.

Ta DaaaaaaaN! La risposta è tutta racchiusa nella quantità di prodotto.

Costo inferiore e… quantità minore!

A questo punto qualcuno di voi penserà: “ma dai io ho visto il quantitativo di prodotto e sono tutti pressochè uguali le quantità vendute”.
Si è vero anche questo, ma quando parliamo di quantità di prodotto, ci riferiamo a QUANTO PRODOTTO USARE PER I TRATTAMENTI!!

Chi usa Olaplex sa quante applicazioni si possono fare con il dosaggio standard di una bottiglia di 525 ml  (80 – 100 applicazioni). Si potrà dire lo stesso delle alternative ad Olaplex?

La risposta è no, perché a conti fatti le quantità usate per dosare gli ingredienti durante i trattamenti sono superiori ad Olaplex. Il risultato è che naturalmente il prodotto termina prima.

Facciamo un semplice esempio:
– Per Olaplex basta usare solo poco più di 1,5 ml per 30 gr di colore
– I Competitors invece usano 3 ml per 30 gr di colore
Se vogliamo fare decolorazione per balayage e usiamo 45 gr di polvere decolorante andremo ad aggiungere solo 3,75 ml di Olaplex.
Se vogliamo fare un balayage con i prodotti competitors e usiamo 45 gr di polvere decolorante andremo ad aggiungere dai 10 ai 10,5 ml.

Dunque, prestando più attenzione ai quantitativi e ai dosaggi, ci si rende immediatamente conto che non solo il prodotto alternativo ad Olaplex non è affatto conveniente ma per di più considerando che non usa la molecola originale, si va ad acquistare qualcosa che finirà presto e che non avrà il potere di rinsaldare i ponti di zolfo né d’altronde tutte le altre caratteristiche che fanno di Olaplex un ottimo alleato in fatto di capelli.

Piccolo disclaimer! Se hai bisogno di una rigenerazione potente perché i tuoi capelli non ne vogliono proprio sapere di ripararsi nonostante Olaplex, ti consigliamo di provare il nuovo rigenerante e ricostruttore per capelli naturali o decolorati che hanno bisogno di qualcosa di veramente potente, OPBLONDE SERUM N3

Un’altra cosa che si nota e che ha lasciato molte persone sensibilmente perplesse – nonostante si tratti apparentemente di frivolezze giacché tutti sanno che è il contenuto quello che conta – è la scelta da parte dei competitors di quello che in gergo tecnico si chiama packaging ma che tradurremo molto più semplicemente con il termine di: bottiglietta.

In realtà il packaging ha una grande importanza a livello commerciale perché non è altro che l’immagine della merce, per intenderci quella “facciata”e quella forma che identifica e che rende unico un prodotto!
Olaplex è stato il primo a dare al suo packaging una forma semplice, lineare e pulita, chiara e trasparente capace di rispecchiare con buongusto ed essenzialità quello che il prodotto è senza troppi fronzoli.
Anche tutti gli altri hanno dato uno stile al proprio prodotto… stili particolari e unici che hanno differenziato in modo sing….. sing… ehm, o forse no….

Fra la lista delle tante confezioni simili ad Olaplex al primo posto sicuramente svetta un Copy-Plex  che per un casuale gioco di parole e pronuncia si andrà a leggere come O(L)LAPLEX .

Susseguono poi tanti altri copy-plex, proposti come grandi innovazioni che però almeno all’esterno non fanno altro che riprendere in modo inequivocabile per forme e colori, i packaging Olaplex.

Più particolari invece altri competitors che hanno scelto colori e forme differenti per i loro prodotti in formato grande e medio, anche se cercando i contenitori da 100 ml siamo di nuovo stati vittima di un dejavù… dove diavolo è che avevo visto quella bottiglietta?? Ah sì: Olaplex.

Il  packaging rubacuori di Olaplex è piaciuto veramente a tutti, anche a chi voleva eclissarlo; ma poi come si fa a proporre un prodotto alternativo che ricorda e rimanda sempre al prodotto Olaplex originale?

“Il decreto legislativo n.145/2007 definisce come pubblicità qualunque forma di messaggio che sia diffuso, nell’esercizio di un’attività economica, allo scopo di promuovere la vendita o il trasferimento di beni mobili o immobili, oppure la prestazione di opere e servizi.

La pubblicità comparativa è quella modalità di comunicazione pubblicitaria con la quale un’ impresa promuove i propri beni o servizi mettendoli a confronto con quelli dei concorrenti. Tali concorrenti possono essere individuati implicitamente o invece specificatamente.  Nel primo caso si parla di pubblicità comparativa, nel secondo caso invece si parla di pubblicità comparativa diretta.”

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